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Scopri la Tutela SIMILE

Per consumatori domestici e piccole imprese

Dal 2007 i consumatori domestici e le piccole imprese possono scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica. La partecipazione al mercato libero però necessita di un certo grado di informazione e consapevolezza che il consumatore deve acquisire.

Per facilitare questo processo l’Autorità ha istituito, a partire dal 1° gennaio 2017, la Tutela SIMILE al fine di accompagnare il consumatore verso il mercato libero e guidarlo nella scelta di una offerta semplice, consentendogli di comprendere le modalità ed i meccanismi per poter poi scegliere consapevolmente il proprio fornitore.

Al cliente finale che non sceglie il proprio fornitore di mercato libero, anche attraverso la Tutela SIMILE, continuano ad essere applicate le condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità per il servizio di Maggior Tutela.


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Tutela SIMILE

La Tutela SIMILE è una particolare tipologia di contratto di fornitura di energia elettrica di durata di 12 mesi non rinnovabile. Tale contratto, pur basandosi sul mercato libero, è composto da condizioni contrattuali definite dall’Autorità, obbligatorie ed omogenee per tutti i venditori. Le condizioni economiche sono analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela, ma con la riduzione di un bonus una tantum – qualora il contratto perduri per tutti i 12 mesi diverso da fornitore a fornitore, che viene applicato nella prima bolletta. Per tale ragione le offerte di Tutela SIMILE sono facilmente confrontabili tra loro e con il servizio di Maggior Tutela.

Tutti i clienti domestici e le piccole imprese, attualmente serviti in Maggior Tutela, possono scegliere il contratto di Tutela SIMILE, autonomamente o con l’aiuto di un una Associazione dei consumatori o di categoria per le piccole e medie imprese accreditate presso Acquirente unico, definiti facilitatori.

Il contratto di Tutela SIMILE è un contratto web, che può essere stipulato con il fornitore, in maniera semplice e intuitiva attraverso il sito www.portaletutelasimile.it. Sul sito il cliente può scegliere in modo facile tra un numero limitato di offerte commerciali, semplici e standard, ordinate in funzione del valore del bonus una tantum offerto dai venditori.

Il cliente può aderire alla Tutela SIMILE fino al 30 giugno 2018 e la fornitura ha una durata massima di 12 mesi. Alla scadenza del contratto il cliente può scegliere se rimanere con lo stesso fornitore sottoscrivendo una nuova offerta di mercato libero oppure può stipulare un contratto di mercato libero con un fornitore diverso. In caso di mancata conclusione di un nuovo contratto, il cliente finale resta  con il fornitore ammesso alla Tutela SIMILE e gli vengono applicate condizioni contrattuali ed economiche di mercato libero in base ad una struttura standard definita dall’Autorità. Resta salva la facoltà del cliente finale di richiedere di rientrare nel servizio di Maggior Tutela.

vedi anche:

Elettricita’: da gennaio 2017 “Tutela Simile” disciplinata dall’Autorita’ video Ansa.it
Cosi’ famiglie e Pmi saranno accompagnate verso il mercato libero

 

Maggior Tutela

Dal 1° gennaio 2017 cambiano alcune condizioni del servizio di  Maggior Tutela, che sarà sempre riservato alle famiglie e alle piccole imprese (con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro). Potranno ancora accedere alla Maggior Tutela, cosi come oggi, i clienti aventi diritto che ne fanno richiesta, che non hanno sottoscritto offerte sul mercato libero o che si trovano, per qualsiasi causa, senza un fornitore di energia elettrica sul mercato libero.

Rispetto a oggi, dal 1° gennaio 2017:

  • il prezzo sarà sempre calcolato trimestralmente; tuttavia il metodo utilizzato sarà caratterizzato da un più immediato allineamento con i costi di approvvigionamento sostenuti per servire i clienti;
  • le altre condizioni contrattuali non subiranno variazioni.

Il servizio di Maggior Tutela resterà in vigore fino alla sua rimozione ex-lege.

 

per ulteriori informazioni è possibile contattare lo Sportello per il consumatore

 

ultimo aggiornamento 21 febbraio 2018